Fermo: al via festival Giordaniello

FERMO – Torna, con l’avvento della primavera, il “Festival Giordaniello” che ha raggiunto la decima edizione, vedendo crescere, anno dopo anno, l’offerta musicale e culturale proposta e il successo di pubblico, arrivando a coinvolgere in media circa 3000 spettatori di tutte le età. Il Festival, organizzato dall’associazione Midlands Icc (International cultural club) sezione Marche, con il patrocinio di numerosi enti locali e la collaborazione del CSV Marche, quest’anno presenta ben 13 concerti in 9 comuni marchigiani che animeranno, da marzo a giugno, la primavera musicale del fermano (ingresso libero).Si inizia domenica 10, alle ore 18, con la serata “Primo vere: evocazioni poetiche e musicali”, dedicata a Gabriele D’Annunzio, nel 150° anniversario della sua nascita. Nella storica dimora villa “Il cannone” a Marina Palmense, dove il poeta fu ospite del conte Eugenio Garulli, il soprano Clara Renzi e il pianista David Martelli si esibiranno in romanze dell’epoca, intervallate dall’interpretazione, da parte di Francesco Trasatti, di alcuni brani di un D’Annunzio meno “vate” , ma più intimo e umano. A completare il ricordo dannunziano la mostra “La figlia di Iorio” di Maria Teresa Eleuteri.

Nell’ambito di questa iniziativa inaugurale, sarà consegnato il tradizionale “Premio Giordaniello”, assegnato quest’anno al M° Roberta Silvestrini di Senigallia, pianista, compositrice, direttore d’orchestra e di coro, attualmente docente presso il Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo.

Il secondo appuntamento del Festival è in programma invece il 22 marzo a Corridonia. Dopo l’inaugurazione alle ore 19,30 della collettiva “Panorami marchigiani e altro ancora…..” a cura di Laura Acciarresi, che ha messo a disposizione il suo spazio d’arte “La Gioconda”, alle ore 21, nel bellissimo Teatro Velluti, il “Duo Hayashi” di Osaka (violoncello e pianoforte) si esibirà nel concerto intitolato “Angeli in volo parallelo”, con cui si celebreranno i loro quarant’anni di attività musicale e di matrimonio.

Secondo la tradizione del Midlands, ad ogni concerto sarà abbinata una degustazione di tipicità locali.

fonte: csv.marche.it