RUBRICA SALUTE: La cura dell’aglio

La cura dell’aglio è una di quelle ricette che ti arriva a casa per mano di qualche amica o conoscente, rigorosamente trascritta a mano su fogli di quaderno.
Alcuni sostengono che sia un antico rimedio, altri che il medicamento sia stato scoperto, inciso su tavolette di terracotta, da una spedizione dell’Unesco nel 1971 tra i ruderi di un monastero tibetano.L’aglio è noto per le sue infinite qualità tra le quali possiamo ricordare le seguenti:

stimolante digestivo carminativo, antisettico , microbicida intestinale, balsamico, diuretico, ipotensivo, cardiovascolare, anti arteriosclerotico, anti nicotinico, ipoglicemizzante, vermifugo.

Quella che segue è una ricetta popolare che per decenni ha girato scritta e riscritta a mano e di mano in mano divulgata; anche a Monte Urano c’è chi la usa, a suo dire, con successo.

N.B.: la cura dell’aglio non sostituisce eventuali interventi medici, non è una cura medica ufficiale e la ricetta qui divulgata appartiene alla tradizione popolare e non medica.

Raccomandazioni: essendo una cura disintossicante và fatta per gradi e preparandosi ad eventuali “crisi di guarigione “.

La preparazione è semplicissima e non comporta alcun rischio di sbagliare e seguendo passo passo le istruzioni potrete verificare su di voi l’effettiva efficacia della ricetta.

Importantissimo: abbiate cura di scegliere ingredienti di ottima qualità.

L’alcool che utilizzerete potrà essere del semplice, purchè non sia di qualità scadente, alcool per liquori. Meglio ancora una buona acquavite o (il massimo) un buon brandy.
Gli ingredienti:

-350 gr. di ottimo aglio (se trovate dell’aglio rosso possibilmente di coltivazione biologica ancora meglio).

-1/4 di litro di alcool per liquori, acquavite, grappa o brandy (alcuni hanno addirittura usato del buon wisky) purchè raggiunga i 70 gradi.

Dovete tritare gli spicchi d’aglio accuratamente, unirli alla bevanda alcolica prescelta e mettere il tutto a macerare per 10 giorni in frigorifero dentro un vaso di vetro chiuso ermeticamente.

Trascorsi i dieci giorni filtrerete con una garza fine e rimetterete tutto il liquido filtrato dentro lo stesso vaso pulito.

Fate riposare ancora per altri due giorni in frigorifero e poi riempitene un flacone con il contagocce.

A questo punto potete cominciare la cura seguendo fedelmente queste istruzioni:

-1 giorno: 1 goccia in mezzo bicchiere d’acqua (tiepida se d’inverno) prima di colazione/ 2 gocce prima di pranzo/ 3 gocce prima di cena.

-2 giorno: 4 gocce prima di colazione/ 5 gocce prima di pranzo/ 6 gocce prima di cena.

-3 giorno: 7/8/9

-4 giorno: 10/11/12

-5 giorno: 13/14/15

-6 giorno: 16/17/18

-7 giorno: 17/16/15

-8 giorno: 14/13/12

-9 giorno: 11/10/9

-10 giorno: 8/7/6

-11 giorno: 5/4/3

-12 giorno: 2/1/25

-13 giorno: 25/25/25

Da questo momento in poi assumerete 25 gocce in un bicchiere d’acqua prima dei tre pasti principali fino alla fine della scorta di tintura d’aglio.